2. Architettura e Arte
Il Palazzo Ducale di Guastalla fu fondato, secondo la tradizione, nel 1521, quando il conte Achille Torello iniziò l’edificazione in capo alla nuova piazza cittadina. Forse già nella seconda metà del XV secolo i suoi predecessori avevano avviato i lavori di una nuova residenza, alternativa alla trecentesca Rocca. In effetti nelle limitrofe piccole signorie di Carpi e Mirandola i Pio e i Pico, poi più tardi (1506) i Da Correggio nell’omonima cittadina, avevano iniziato la costruzione di strutture in linea funzionale e stilistisca con i dettami del Rinascimento. Tra la fine della signoria torelliana (1539) e l’insediamento stabile dei Gonzaga a Guastalla (1567) il Palazzo rimase in una fase di stallo. Il primo adeguamento si ebbe con Cesare I, figlio di Ferrante I, quando si concluse il cortile d’onore a pianta quadrata, così come il Palazzo stesso fu organizzato, su piano terra e primo piano, in forma di quadrato. Tra il 1567 e la fine del secolo si succedettero i lavori di Cesare I e del figlio Ferrante II. All’architetto di Francesco Capriani da Volterra, poi attivo in molti palazzi a Roma, si affiancarono valenti artisti. Bernardino Campi e Leonello Spada segnarono la fase del Manierismo. Il Barocco iniziò a strutturarsi negli ampliamenti voluti da Ferrante II in seguito al matrimonio con la genovese Vittoria Doria. I grandi palazzi della Superba ne furono certamente esempio stilistico, così come lo furono per l’assetto di Via Gonzaga.